La sua grazia ricorda l'eleganza delle dive del cinema del passato, ma la personalità sfaccettata fa di lei una bellezza moderna. Sarà per questo che la musa di Giuseppe Tornatore, corteggiatissima da tutto il fashion world, è stata scelta da Laura Biagiotti per interpretare Venezia, uno dei suoi profumi preferiti in uscita il prossimo settembre in una nuovissima versione riveduta e corretta.
Il profumo nella tua vita è stato un elemento importante? A quale sei maggiormente legata?
Amo i profumi perché sono magici. Hanno il potere di riportarti in un istante in un luogo, farti rivivere situazioni ed emozioni, ricordarti persone. Nel mio caso esistono odori ai quali sono legata maggiormente perché mi ricordano l'infanzia: la zagara, il gelsomino, la brezza marina. Gli odori del mio paese, la Sicilia.
Ora sei il volto di Venezia by Laura Biagiotti. Usi sempre il profumo? Anche quando eri una ragazzina?
Il primo profumo vero me lo ha regalato mio padre a quattordici anni. Mai stata fedele allo stesso, negli anni ne ho sperimentati diversi, preferendo sempre i jus dalle tonalità dolci, fruttate e floreali. Poi ho scoperto Venezia, un profumo legato al fascino di questa città, città che amo e alla quale sono molto legata professionalmente perché qui, grazie a Baaria, si è avverato il mio sogno, quello di diventare un'attrice.
Solo gesti basici, quindi cosmetici basici: idratanti per il corpo e per il viso che curo con attenzione la sera prima di andare a letto e la mattina al risveglio. Una volta al mese faccio anche degli impacchi ai capelli con olio d’oliva e poi bevo tanta acqua. Ho scoperto da poco una crema eccezionale che mi permetto di segnalare: di Sisley, All day all year, in grado di proteggere come uno scudo la pelle dal trucco e dalle aggressioni esterne, l’ideale considerato che, per lavoro, sono costretta a indossare make-up molto coprenti e spesso indesiderati.
Cosa fai per mantenerti così in forma? Pratichi sport, segui una dieta particolare?
Sono fortunata perché la mia costituzione aiuta. Amo comunque praticare gli sport all’aria aperta: corsa, nuoto o passeggiate a cavallo. Non sono invece frequentatrice di palestre. Per quanto riguarda la dieta, vorrei piuttosto prendere qualche chilo perché mi piacciono le donne con le forme e credo che ne gioverebbe anche il mio lavoro di attrice.
Dicono che sei molto legata alla tua famiglia, in particolare a tua nonna: ti ha insegnato qualche gesto di bellezza?
Sapone di Marsiglia. Mia nonna, come tutte le donne un tempo, lo utilizzava non solo per pulire i panni ma anche per lavare il corpo e il viso. Non parlo di quello venduto oggi nei supermarket – che contiene sostanza chimiche aggressive - ma di quello autentico fabbricato artigianalmente con l’olio d’oliva naturale.
La tua Sicilia è terra di mare e sole. Sei una fan dell'abbronzatura?
Al mare da piccola la mia pelle diventava scurissima e i capelli si schiarivano. Mi proteggevo poco, cosa che oggi sconsiglio caldamente. È importante utilizzare protezioni, soprattutto per chi come me ama stare al sole.
Quando sei lontana da casa cosa ti manca di più?
Il mare. Intendo dire quel mare, quelle spiagge, la natura che in Sicilia è così selvaggia e dove mi sento libera da tutto.
Fuori dal set, quale il tuo beauty look preferito?
Nel tempo libero non mi trucco affatto, lascio respirare la pelle. Un po' di mascara e un velo di lucidalabbra o un semplice burro cacao.
Un vezzo? Ti vediamo spesso con il rossetto rosso.
È stato un momento, adesso preferisco focalizzare l’attenzione sullo sguardo utilizzando il kajal, nei toni marrone e nero.
Cosa non manca mai nella tua borsa?
Il profumo, ora quello di Laura Biagiotti. Lo spazzolino, che serve sempre, e l’acqua termale.
Hai paura di invecchiare?
Assolutamente no. Sarà che la vedo lontana e ancora non ci penso, ma credo che invecchiare significhi aver vissuto tante esperienze ed emozioni. Nel lavoro di attrice ogni ruga è un bagaglio di conoscenza e consapevolezza. Credo che sia un di più e che non debba far paura a nessuno.
Cosa pensi degli interventi di chirurgia, che oggi chiamano piccoli ritocchi?
Credo che le donne che ricorrono a queste cose non abbiano imparato ad accettarsi e che non abbiano accanto uomini in grado di apprezzarle per quello che sono. Mi guardo intorno e vedo tanti visi immobili ed inespressivi e mi vergogno per loro. Mi riferisco naturalmente agli eccessi, ai casi limite, in quanto non mi considero totalmente contraria alla chirurgia quando per esempio serve ad aiutare le persone che soffrono per un problema fisico. Non escludo interventi estetici in futuro.
Sulla situazione del nostro paese. Cosa ti dà più fastidio?
Non amo parlare di politica. Certo non mi piace come si stanno comportando le persone che dovrebbero rappresentarci, è uno spettacolo desolante, perciò preferisco “cambiare canale”.