Tra
i problemi dell'apparato circolatorio periferico quello che affligge di
più le donne, in particolare nella stagione estiva, sono le gambe
gonfie. Spesso è accompagnato da tensione, dolore e ritenzione idrica.
Questa forma di gonfiore a volte viene addirittura scambiata per
sovrappeso: infatti a fine giornata si può arrivare a pesare fino a un
chilo in più sulla bilancia! Per prevenire questo inestetismo, che non
ha ancora l'importanza di una vera e propria patologia, è necessario
tenere la gambe in movimento e assumere molti liquidi, ma anche alcuni
rimedi essenziali sono importanti: in prima fila massaggi, oli
essenziali e fitoterapia.
Via i ristagni liquidi delle gambe gonfie con l'infuso di nocciolo
La fitoterapia ci mette a disposizione un altro rimedio, particolarmente utile quando la pesantezza e il formicolio alle gambe, tipici sintomi di un'insufficienza circolatoria, sono accompagnati da gonfiore. Si tratta del nocciolo, con le cui foglie si può fare un infuso. Si utilizzano foglie fresche che vanno poi fatte essiccare, oppure si può acquistare la pianta già essicata in erboristeria. Mettere un cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza di acqua bollente, coprire e lasciare riposare per almeno dieci minuti; filtrare e spremere il residuo solido con un cucchiaino. Berne due tazze al giorno, la mattina e la sera. In alternativa, diluire in un bicchiere d'acqua 40 gocce di gemmo derivato da assumere due volte al giorno, prima dei pasti principali.
Gambe gonfie addio con la fitoterapia.
Un rimedio naturale per sgonfiare le gambe gonfie e pesanti è quello di fare impacchi con foglie di cavolo: si lavano bene 4/5 foglie di cavolo verde (il numero delle foglie varia a seconda della loro grandezza) e si lasciano macerare per un'oretta in acqua borica. Si applicano poi le foglie sulla gamba dolente sotto una garza; quindi si fascia la gamba con una benda, senza stringere troppo, e si lascia in posa tre quarti d'ora.
Se c'è anche il dolore... massaggi e oli essenziali
Se abbiamo le gambe gonfie e anche doloranti è utile il massaggio con un mix di oli essenziali specifici: rosmarino, ginepro, limone, pompelmo e menta. Il massaggio deve essere eseguito partendo dai piedi e risalendo verso l'alto, con movimenti circolari in senso orario. Si prepara diluendo in un cucchiaio di olio vegetale di sesamo o di vinaccioli due gocce di olio essenziale di rosmarino, due gocce di olio essenziale di ginepro e due gocce di olio essenziale di limone (o di pompelmo o di menta). Usare il mix per il massaggio.
Un rimedio naturale per sgonfiare le gambe gonfie e pesanti è quello di fare impacchi con foglie di cavolo: si lavano bene 4/5 foglie di cavolo verde (il numero delle foglie varia a seconda della loro grandezza) e si lasciano macerare per un'oretta in acqua borica. Si applicano poi le foglie sulla gamba dolente sotto una garza; quindi si fascia la gamba con una benda, senza stringere troppo, e si lascia in posa tre quarti d'ora.
Se c'è anche il dolore... massaggi e oli essenziali
Se abbiamo le gambe gonfie e anche doloranti è utile il massaggio con un mix di oli essenziali specifici: rosmarino, ginepro, limone, pompelmo e menta. Il massaggio deve essere eseguito partendo dai piedi e risalendo verso l'alto, con movimenti circolari in senso orario. Si prepara diluendo in un cucchiaio di olio vegetale di sesamo o di vinaccioli due gocce di olio essenziale di rosmarino, due gocce di olio essenziale di ginepro e due gocce di olio essenziale di limone (o di pompelmo o di menta). Usare il mix per il massaggio.
La fitoterapia ci mette a disposizione un altro rimedio, particolarmente utile quando la pesantezza e il formicolio alle gambe, tipici sintomi di un'insufficienza circolatoria, sono accompagnati da gonfiore. Si tratta del nocciolo, con le cui foglie si può fare un infuso. Si utilizzano foglie fresche che vanno poi fatte essiccare, oppure si può acquistare la pianta già essicata in erboristeria. Mettere un cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza di acqua bollente, coprire e lasciare riposare per almeno dieci minuti; filtrare e spremere il residuo solido con un cucchiaino. Berne due tazze al giorno, la mattina e la sera. In alternativa, diluire in un bicchiere d'acqua 40 gocce di gemmo derivato da assumere due volte al giorno, prima dei pasti principali.