Difendere
la pelle da cedimenti e dall’invecchiamento significa prestare la
massima attenzione non solo al fumo o all’esposizione ai raggi solari,
ma anche alla dieta di tutti i giorni.
Sono
infatti svariati gli alimenti che provocano danni alla cute, a partire
da quelli eccessivamente ricchi di zuccheri. Il «British Journal of
Dermatology» ha dato grande rilievo ai pericoli causati da una dieta
carica di glucosio, associato ad una serie di molecole dannose.
La
ricerca ha messo in evidenza come, dopo i 35 anni di età, la
concentrazione di tali sostanze sia in grado di accentuare la presenza
di rughe e, cosa ben più grave, di favorire l’insorgere di patologie
come l’artrite, l’insufficienza renale e il morbo di Alzheimer.
Gli
studiosi hanno ipotizzato che l’eccesso di zuccheri nel sangue
spianerebbe la strada alla formazione di composti assai dannosi per
l’organismo, denominati dagli specialisti prodotti finali della
glicazione avanzata o AGE. Il loro accumulo, inevitabile in una dieta a
base di dolci, tende a danneggiare le proteine adiacenti, in una sorta
di effetto domino in grado di ledere sia l’elastina che il collagene,
componenti fondamentali delle fibre che garantiscono solidità ed
elasticità alla pelle.
Queste fibre iniziano a sfilacciarsi e ad essiccarsi, in un processo che
genera la progressiva formazione di rughe. Visto che la difesa della
pelle va condotta anche a tavola, meglio evitare gli zuccheri aggiunti e
utilizzare dolcificanti naturali come la stevia o l’amasake. Senza
dimenticare di tenere d’occhio la concentrazione di zucchero anche in
alimenti generalmente ritenuti sani.
